Tra la perenne mancanza di sonno e due bimbe piccole spesso non riesco a far nulla di ciò che vorrei.
Oggi, però, grazie all’aiuto del valente papà sono riuscita a ritagliarmi dieci minuti per visitare la cappella della Santissima Trinità annessa al palazzo dei Baroni Vergilj qui a Castel Frentano che, grazie alla delegazione FAI di Lanciano, è stata riaperta dopo circa quaranta anni.
La mia visita è stata purtroppo breve, ma sarei rimasta ore a sentire il coinvolgente racconto della storia del “beato” Don Iginio Vergilj, ritrovato mummificato 100 anni dopo la sepoltura, e la minuziosa esposizione delle varie opere presenti. Spero si riesca a salvare questa piccola cappella settecentesca e che la si possa riaprire al pubblico sempre più spesso.
Matteo Del Nobile, scrittore e giornalista locale, spiega la storia della Chiesa e del beato molto bene in quattro diversi post nella pagina Facebook Castel Nuovo-Castel Frentano: la storia.
Vorrei ringraziare sentitamente quanti hanno reso possibile tutto questo con il loro impegno: vedere il centro storico vivo è stupendo, soprattutto per eventi culturali.
la civetta viola 